IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto   il   decreto   del  Presidente  della  Repubblica  in  data
22 dicembre  1999,  con  il  quale  l'on.le  Willer  Bordon  e' stato
nominato Ministro dei lavori pubblici;
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il  Ministro  del lavori pubblici on. Willer Bordon, ferme restando
le  competenze  attribuite  dalla  legge  ai singoli Ministeri e alla
regioni,  e'  delegato ad esercitare i compiti e le funzioni relativi
alle  seguenti  disposizioni  legislative,  ivi  compresi  quelli  di
coordinamento,  di  indirizzo,  di  promozione  di  iniziative, anche
normative, di vigilanza, di verifica e di controllo:
    a) legge  15  dicembre  1990, n. 396, recante interventi per Roma
Capitale  della  Repubblica (d'intesa con il Ministro per la funzione
pubblica, per quanto attiene alla rilocalizzazione delle sedi e degli
uffici delle pubbliche amministrazioni);
    b) legge  23  dicembre  1992, n. 498, recante norme su interventi
urgenti  in  materia di finanza pubblica, con particolare riferimento
all'art.  12  cosi'  come integrato dall'art. 1, comma 5, della legge
4 dicembre  1993,  n. 493, per quanto concerne la gestione di servizi
pubblici anche attraverso societa' miste;
    c) legge  7  agosto  1997,  n.  270,  concernente  il piano degli
interventi  di  interesse  nazionale relativi ai percorsi giubilari e
pellegrinaggi in localita' al di fuori del Lazio.
  Al  Ministro  Bordon  e' inoltre delegato ogni altro compito per la
gestione  operativa  degli  interventi  per Roma Capitale e di quelli
relativi al Giubileo dell'anno 2000, anche al di fuori del Lazio, ivi
comprese   le   deliberazioni   di   approvazione,   modificazione  e
integrazione  del piano degli interventi, nonche' la presidenza della
commissione  per  l'attuazione della legge 7 agosto 1997, n. 270, con
esclusione  della  presidenza  della  commissione  nazionale  di  cui
all'art. 2 della legge 15 dicembre 1990, n. 396, richiamata dall'art.
1,  comma  2,  del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 551, convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  23 dicembre  1996,  n.  651, della
presidenza  della  commissione mista tra lo Stato italiano e la Santa
Sede per il Giubileo.
  Il  Ministro  Bordon  e'  delegato altresi' ad esercitare i compiti
relativi  al Servizio nazionale dighe, in attesa dell'ordinamento del
Registro  italiano  dighe  di  cui  all'art. 91, comma 3, del decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 112, nonche' i seguenti compiti:
    a) istituzione  di comitati ed altri organi collegiali di studio,
consulenza  e  di  supporto  tecnico nelle materie di cui al presente
decreto;
    b) designazione dei rappresentanti della Presidenza del Consiglio
dei  Ministri  in  organi, commissioni, comitati, gruppi di lavoro ed
altri   organismi  di  studio  tecnico-amministrativi  e  consultivi,
operanti  nelle  materie  oggetto  del  presente decreto presso altre
amministrazioni ed istituzioni.
  Per l'esercizio delle attribuzioni previste dal presente decreto il
Ministro  Bordon  si  avvale  dell'Ufficio  del  programma  per  Roma
Capitale  di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
3 maggio 1991, n. 170, e del Servizio nazionale dighe.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana,  previa  registrazione da parte della Corte dei
conti.
    Roma, 20 gennaio 2000
                                               Il Presidente: D'Alema
Registrato alla Corte dei conti il 28 gennaio 2000
Registro n. 1 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 47